Una serata che racconta il cuore del lavoro di Cooperativa Borea

La messa in scena di Dark Wednesday non è stata solo la conclusione di un laboratorio teatrale: è stata un’occasione per raccontare, attraverso il linguaggio dell’arte, ciò che anima il lavoro quotidiano di Cooperativa Borea.

Questa serata arriva infatti in un momento particolare della nostra storia: un anno complesso, segnato da cambiamenti significativi e da sfide che hanno richiesto visione, ascolto e capacità di rinnovamento.
Nonostante le difficoltà, è rimasto forte il nostro impegno a migliorare la qualità dei servizi e dei progetti, guidati dalla convinzione che ogni persona sia portatrice di valore, soprattutto quando attraversa situazioni di fragilità.

Viviamo in un tempo in cui la fragilità rischia spesso di essere delegittimata o marginalizzata, in una società che tende a produrre scarti. Borea vuole affermare un’idea diversa: dalla fragilità, se accompagnata e custodita, può nascere una bellezza autentica. Il nostro lavoro vuole essere al servizio di queste vite, con un obiettivo non solo professionale, ma anche culturale.

Lo spettacolo Dark Wednesday è stato costruito con grande dedizione dai nostri ragazzi, che da tempo lavorano a questo testo con serietà e consapevolezza.
A guidarli in questo percorso è stata Simona Zanini, attrice e regista, vera “architetta” della serata: il suo accompagnamento artistico ha permesso ai partecipanti di trovare una forma espressiva personale e condivisa.

Il risultato è stato uno spettacolo intenso, capace di restituire la profondità del percorso compiuto e la forza generativa che può nascere proprio da ciò che è fragile. Una testimonianza viva della missione che ogni giorno ci impegna.

Grazie ai nostri ragazzi, per il coraggio e la serietà con cui hanno lavorato. Grazie a Simona per aver dato forma a questo percorso. Grazie a chi crede con noi che la fragilità non è uno scarto, ma un punto di partenza.