Abbiamo radici profonde e vogliamo continuare a rifiorire
Storia
Le radici di Borea sono legate alla Cooperativa Sociale Varietà, che a vent’anni dalla promulgazione della Legge Basaglia contribuisce alla chiusura dell’ospedale psichiatrico di Como e alla nascita delle prime comunità residenziali per adulti, restituendo dignità e centralità alla persona e alla sua salute mentale.
In questo processo, un ruolo decisivo lo ha avuto Alberto Leoni, figura di riferimento per la Cooperativa e per tutta la cooperazione italiana. Nel 1984 fonda a Como la Cooperativa Sociale “Futura”, con cui si impegna per l'inserimento lavorativo di soggetti psichiatrici all’interno dell’ospedale psichiatrico “San Martino” di Como. Nel 1998 contribuisce alla nascita della Cooperativa Sociale Varietà e nel gennaio del 2015 della Cooperativa Sociale Borea.
Borea prende avvio come scissione di Varietà, ereditando la gestione delle comunità psichiatriche dei territori di Como e Cremona. Oggi è attiva a Como, Cremona e, dal 2026, anche a Milano: un’impresa sociale in rinnovamento, formata da giovani appassionati, che guarda ai nuovi bisogni e a nuove forme di accoglienza, educazione e accompagnamento, con solide radici nella cooperazione e nella cura delle fragilità.
Attraverso la partecipazione al Gruppo cooperativo paritetico Varietà, Borea contribuisce alla realizzazione di progetti di sviluppo di comunità, promuovendo cura, prossimità, coesione sociale, con stili di condivisione e accoglienza
Vision
Vogliamo ascoltare e dare voce a chi soffre. Immaginiamo una società in cui nessuno venga lasciato indietro, dove anche chi vive ai margini venga ascoltato, riconosciuto e accolto con dignità. Crediamo che ogni persona sia portatrice di valore e bellezza, e che attraverso relazioni autentiche e competenze professionali possa ri-conoscere ed esprimere sé stessa.
Sosteniamo una cura che non isola ma include, che attraversa, abita e reinterpreta le distanze tra dentro e fuori, tra operatori e ospiti, tra territorio e struttura. Una cura che genera possibilità di futuro condiviso, costruendo alleanze con vari attori sociali in modo da restituire fiducia a persone e comunità.
In un tempo segnato dall’individualismo, crediamo nella cooperazione come spazio generativo e strumento capace di unire, valorizzando le diversità, e di dare forma concreta a legami che favoriscono amicizie, affetti, possibilità professionali, partecipazione alla vita sociale.
Mission
Accompagniamo le persone nei momenti di fragilità, costruendo insieme spazi abitabili di relazione, bellezza e partecipazione. Crediamo che l’educazione sia una questione di cura, che si declina anche nella capacità professionale di riconoscere, allestire e valutare gli specifici scenari clinici e educativi. Per questo lavoriamo con un approccio integrato e con équipe transdisciplinari, capaci di favorire l’incontro tra saperi, persone e territori.
Coltiviamo percorsi di vita mettendo al centro le storie e i desideri personali, favorendo la partecipazione individuale e collettiva. In ogni nostro intervento c'è l'impegno a costruire contesti relazionali dove ciascuno possa sentirsi riconosciuto e avere la possibilità di ripartire.
Valori
Relazione e persone
-
Crediamo che ogni percorso di cura cominci da un incontro autentico. La relazione è il primo strumento terapeutico: nasce dall’ascolto, cresce nella fiducia, fiorisce nella reciprocità.
-
La bellezza, per noi, è una forma di cura. È nel modo in cui accogliamo, arrediamo gli spazi, costruiamo le parole, accompagniamo le persone. Riconoscere la bellezza – anche nei momenti difficili – significa restituire valore e dignità a ogni storia.
-
Siamo una comunità di lavoro, non una somma di ruoli. La partecipazione è parte della nostra identità: ogni voce conta, ogni decisione è condivisa, ogni risultato è il frutto di un cammino comune.
Crescita e competenza
-
La professionalità non è un traguardo, ma un viaggio. Investiamo nella formazione come strumento di crescita personale e collettiva, per mantenere viva la curiosità e la qualità del nostro lavoro.
-
Ogni intervento intreccia saperi diversi: educativi, clinici, sociali, culturali. Lavoriamo con uno sguardo che unisce mente, corpo e relazioni, costruendo percorsi che tengono insieme cura e libertà.
-
Non crediamo negli eroi solitari, ma nelle équipe che dialogano. Mettere in comune competenze e prospettive diverse ci permette di leggere meglio i bisogni, trovare soluzioni creative e generare apprendimento reciproco.
Trasformazione e radici
-
Cambiare non significa perdere sé stessi, ma cercare modi nuovi per prendersi cura. Innoviamo perché vogliamo che i nostri servizi restino vivi, attuali e capaci di rispondere ai bisogni di oggi e di domani.
-
Ogni persona cresce dentro una rete di relazioni. Per questo promuoviamo legami tra famiglie, operatori, scuole, istituzioni e cittadini: insieme costruiamo comunità capaci di educare e accogliere.
-
Crediamo in una cooperazione che attraversa i confini. Lavoriamo con i territori, non per i territori. Ogni progetto è un ponte che unisce persone, luoghi e possibilità nuove.
Organigramma
Borea è organizzata secondo un modello partecipativo e condiviso, con ruoli chiari e processi decisionali aperti. L’organigramma vuole riflettere il lavoro di squadra tra governance, operatori, amministrativi e partner territoriali.
-

Johnny Dotti
PRESIDENTE
-

Samuele Casartelli
VICEPRESIDENTE, RESPONSABILE AREA COMO
-

Marco Meroni
VICEPRESIDENTE, COORDINATORE CASA DI ACCOGLIENZA ANZIANI ERBA
-

Arnaldo Rossi
RESPONSABILE AREA MILANO
-

Sara Caccia
RESPONSABILE UFF. RISORSE UMANE
-

Giacomo Toscano
RESPONSABILE UFF. COMUNICAZIONE
Persone
a seconda della foto cambio il layout qui per centrarlo o metterlo a bandiera
Persone oltre che professionisti: qui ogni operatore è parte di una comunità educante. Le nostre équipe lavorano insieme mettendo al centro i bisogni, le storie e i desideri di chi fa parte della nostra comunità, favorendo la partecipazione personale e sociale.