Splendido visto da qui
Ogni vita, anche la più segnata o difficile, contiene una bellezza unica che emerge quando scegliamo di guardarla con occhi diversi. Borea è questo: un luogo dove la bellezza di ciascuno è vista, riconosciuta e accolta.
Lavoriamo in costante dialogo con il territorio, inteso come comunità viva, risorsa educativa e contesto di possibile cura. Siamo convinti che la cultura dell’incontro sia il primo strumento per costruire inclusione e trasformazione. Partecipiamo a reti locali, promuoviamo progetti condivisi e valorizziamo le storie che abitano i luoghi.
Metodi educativi
Il mondo educativo e riabilitativo è ampio e variegato: intreccia dimensioni cliniche e sanitarie, ma anche pedagogiche, culturali, quotidiane.
È necessario superare una visione riduttiva – legata a norme, moralismi o tecnicismi – e riconoscere che l‘educazione non è solo qualcosa da fare, ma anche qualcosa che “accade” continuamente attraverso tutto ciò che attraversa l’esistenza: esperienze, pensieri, sentimenti, linguaggi, regole, spazi, comportamenti, relazioni, social media, cultura popolare.
Oltre a chiedersi a cosa o come educare, è allora necessario vedere come l’educazione già avviene, spostando lo sguardo dal “contenuto da insegnare” al “dispositivo educativo” in atto. Si tratta di fermarsi a riflettere per decifrare e interrogare contesti e azioni, in modo da costruire, con maggiore consapevolezza e intenzionalità, nuovi scenari educativi, attraverso i metodi e le tecniche cliniche specifiche proprie di ogni disciplina coinvolta.
Approccio
Lavoriamo con un approccio integrato e riflessivo, che tiene insieme saperi educativi, sanitari e sociali. Ogni intervento nasce dall’ascolto profondo delle persone e dei contesti, e punta a costruire ecosistemi educanti capaci di generare relazioni di senso.
